Sembra necessario ripetere gesti, pensieri o sequenze di questi, senza mai raggiungere una vera serenità; nemmeno dopo aver soddisfatto i rituali.
Esempi: chiusura di porte o rubinetti, lavaggio delle mani o di tutto il corpo, compiuti in modo eccessivo e ripetitivo, ordine rigido di tutto ciò con cui si entra in contatto, ricostruzione assillante di sequenze di pensieri.
Il disturbo ossessivo-compulsivo sorge come tentativo di sedare l'ansia, ma può in seguito strutturarsi in modo autonomo e divenire sempre più invasivo nella vita del soggetto. Egli è di solito consapevole dell'assurdità del comportamento, ma non riesce a sottrarvisi.
"Ogni essere umano è un unicum nell'universo e nell'eternità e come tale va accettato, capito e trattato quando in lui si sia sviluppata una disarmonia con se stesso e con la realtà con cui interagisce, cioè una sofferenza, una patologia."
Riccardo Arone di Bartolino -
"La gioia la si fa, non la si acquista o conquista. La si costruisce su misura di ciascun uomo, di ciascuna esistenza."
Vittorino Andreoli -